Tag Archives: Pezzoli

Odore di pipa e di colazione all’inglese

24 Mag

La prossima volta che compro un volume “Tutto di qualcosa” (in questo caso era “Tutto Sherlock Holmes” edito da Newton Compton, comprato nel negozio online di Kobo) devo ricordare che non è necessariamente obbligatorio leggere TUTTO in una volta.

Riemergo dalla lettura monotematica delle avventure dell’investigatore di Baker Street durata oltre un mese. Non avevo mai letto nulla di Arthur Conan Doyle e del suo da lui poco amato personaggio. Non parlerò delle storie, lo hanno fatto altri prima e molto meglio di me. Non conoscevo la personalità teatrale ed egocentrica di Holmes e nemmeno l’amicizia paziente e silenziosa di Watson. Una coppia perfetta, nell’amicizia e nel lavoro, che fa da filo conduttore a tutta l’opera. Ho letteralmente adorato certe immagini: le tempeste di vento contro le finestre di Baker Street, il tabacco trinciato nella pantofola, la raccolta dei ritagli di giornale di Holmes, le vecchie poltrone, le briciole di pane dopo colazione. Holmes e Watson sono come quegli amici che una volta incontrati non perdi più: li tieni sul comodino, o nello scaffale, e qualche volta hai bisogno di tornare a leggerli.

Solo un paio di osservazioni alla versione ebook, che contiene qualche piccolo errore non fastidioso per la lettura: c’è una riga vuota di troppo in due o tre casi e, credo, un errore nella TOC, perché i primi capitoli dei romanzi (quindi solo i casi, immagino, in cui è identificato il “capitolo”) sono sempre doppi.

E adesso mi butto su “Quattro soli a motore”, buon fine settimana 🙂

“Bisogna essere stoici e giammai epicurei (…)”

25 Mar

La citazione che dà il titolo al post è a pag. 65 di “Tutta colpa di Tondelli” di Nicola Pezzoli, che seguo da qualche anno al suo “linkazzo del skritore“. Tutta la pagina è un compendio di saggezza delirante.

Edito da KAOS, è una specie di memoriale del calvario affrontato dall’autore nel vano (fino alla fine) tentativo di trovare un editore che pubblicasse i suoi lavori. Dimentichiamoci dello scrittore da americanata, che spedisce il proprio manoscritto al primo grande nome sulla lista, viene omaggiato dalla Dea Bendata della cosiddetta botta di culo e diventa Danbraun in quattro e quattr’otto, che nemmeno la fata Smemorina avrebbe fatto così presto. La cronaca di Pezzoli è quella di una vera e propria via crucis tra le grinfie di un editor, talent scout, santone e luminare (secondo gli addetti del settore) dell’editoria dotato di quattordici (14) personalità distinte – l’Anatrone ha inquietato anche me – frustrate e maniacali, che per anni ha torturato e dilaniato gli scritti del nostro, mettendoci del suo tondellianamente e heideggeramente, tagliando e cucendo senza una logica (ma dalle mie parti si dice “alla cazzo”) e “prestando” parte dei suoi lavori ad altri scrittori del giro. Quella che ne viene fuori è la figura patetica del borghese che vorrebbe essere intellettuale (nell’accezione romantica del termine) senza esserne in grado e che, armato solo di una cieca devozione verso Heidegger e Carver, resta  in quel limbo di tamarraggine intellettualoide perfettamente rappresentata da Corrado Guzzanti con il poeta Robertetti.

A fare da comparse e macchiette, da autentici deficienti, anche Enrico Brizzi e Silvia Ballestra (ma se avete letto qualcosa di loro capirete perché). La cosa più brillante ed efficace sono i ritratti delle persone. Ci sono un umorismo di fondo ed un’ironia tagliente, anche nei momenti di massimo sconforto, che ti fanno apprezzare tantissimo l’obiettiva crudeltà con cui sono raccontati i personaggi; anche se chiamarli personaggi è riduttivo, essi vivono, sono tra noi e, peggio ancora, decidono cosa dobbiamo leggere.

Alla fine un Pezzoli sfiduciato solleva la testa e decide che non ne vale più la pena. E finalmente troverà un editore che pubblicherà proprio “Tutta colpa di Tondelli”. Mi verrebbe maternamente da dire che non tutto il male viene per nuocere, ma la verità è che io avrei gettato la spugna molto prima.

In chiusura di volume, la raccolta delle lettere di rifiuto ricevute durante gli anni di tentativi di pubblicazione e che orrore!!! scoprire che Gianni e Michele scrivono in Comic Sans, brrr…

Compito a casa: leggetevi “Tutta colpa di Tondelli” di Nicola Pezzoli, poi cercatevi “Gli eroi del crepuscolo” di Chiara Strazzulla, edito da Einaudi Stile Libero (rigorosamente di seconda mano o in biblioteca, non gettate soldi dalla finestra) e fatevi delle domande. Per esempio sul perché la Strazzulla la pubblica Einaudi (e le permette di andare in giro a dire che la scrittura è come starnutire, o ce l’hai o non ce l’hai) e Pezzoli si è dovuto subire Canalini. Oppure su chi decide cosa pubblicare: vanno picchiati cumulativamente la domenica mattina, voi forse non sapete perché ma loro sicuramente sì. A proposito: fatti e persone citate nel libro NON sono puramente immaginari. Google è vostro amico, cercate pure 🙂   VOTO: 7/8

Me-Devil (considerazioni di fine giornata)

20 Mar

C’ho l’animo da supervillain. Non come l’imperatore Palpatine o Lord Voldemort, che si prendono terribilmente sul serio e fanno tutto quel casino e alla fine ci restano secchi. Sono più sul genere Ruth Patchett  – se non avete mai visto questo film pentitevi, è un mai-più-senza. Devo lavorarci su. Tipo scrivere un manuale dal titolo “20 modi fashion e puccy per uccidere una gallina di mezza età” oppure “Aspettare sulla riva del fiume il cadavere del tuo nemico è zen, ma a dargli una spinta si fa prima”.

P.S. Oggi ho portato il mio Fagiolino per la prima volta dal dentista. Siccome è stato molto coraggioso aveva diritto ad un premio ed ha chiesto di essere portato in biblioteca prima ed in libreria poi, così siamo rientrati carichi di libri. Finalmente mi sono arrivati anche i due romanzi di Nicola Pezzoli, il primo dei quali già in lettura, vedi bacheca di aNobii nella colonna qui a destra.

P.P.S. Sabato e domenica prossima tornano le Giornate FAI di primavera e, tempo permettendo, la Lovi e famiglia vanno a vedere la Pineta di Classe.

Don Charisma

because anything is possible with Charisma

A Man Without A Country

God damn it, you've got to be kind.

Iridediluce

“I libri si rispettano usandoli.” U. Eco

Le parole e le cose²

Letteratura e realtà

worldofdarkwing.com

Sei pronto a tornare su Corown?

Italia, io ci sono.

Diamo il giusto peso alla nostra Cultura!

ebci

(sempre colpa di mia sorella)

The Librarian Who Doesn't Say Shhh!

Opening books to open minds.

Book of words

Books, reviews and all things worth reading

Dalla Parte di Asso

(sempre colpa di mia sorella)

salvo esaurimento scorte

il blog di fabrizio venerandi

The Beautiful Soup - Interior Design Blog

(sempre colpa di mia sorella)

Modern Findings

(sempre colpa di mia sorella)

it's about interior

(sempre colpa di mia sorella)

Sono qua i droidi che state cercando....

(sempre colpa di mia sorella)

microlina

(sempre colpa di mia sorella)

il linkazzo del skritore

(sempre colpa di mia sorella)

giacy.nta

(sempre colpa di mia sorella)

gialli-e-geografie

(sempre colpa di mia sorella)

mumble...mumble

(sempre colpa di mia sorella)