Avessi potuto postare, gli appunti gabiccesi sarebbero ormai alla sesta puntata.
Invece, dopo un weekend passato a cercare di accedere alla rete scopro, quando finalmente riesco (cioè dopo avere telefonato a chi di dovere spiegando che molto probabilmente l’hotspot della rete civica cui io cercavo di collegarmi era guasto, come infatti era), che il mio blog è stato categorizzato dai filtri della suddetta rete civica come “contenente materiale inappropriato” e quindo non accessibile. Sì, questo blog, bloccato per superamento del numero massimo di parole incluse nella blacklist, alla stregua della versione vietata ai minori di TuTubo O_O
Ora, me la spiegate?
Anche perché in due settimane mi sono beccata due tempeste di vento, il referendum – evviva 🙂 – un rientro in città per visite specialistiche, l’influenza (bella tosta, che neanche d’inverno ti prende così bene, con 39 di febbre anche se pasteggi a tachipirina, oki, augmentin, propoli, iodosan gola e l’immancabile maalox, onnipresente come l’imbucato alle feste) e soprattutto
il cantante di pianobar locale e i suoi medley dei Ricchi e Poveri!!!
Va che vi è andata di lusso. Se avessi potuto postare qualcosa, altro che blacklist sarebbe servita.
Ne ho approfittato per rileggere Agatha Christie: Corpi al Sole, Avversario Segreto, Assassinio allo specchio.
Al momento c’è in lettura, fuori programma, Il Dardo e la Rosa di Jacqueline Carey, che mi ero portata come lettura da spiaggia senza esserne troppo convinta. Ancora non so se mi piace.
ps: non si fosse capito, le ferie sono finite e gli appunti usciranno postumi.
Vi permetto di condividere il mio cordoglio.
Tag:Carey, Christie, Ferie, Ricchi e Poveri